Un’indagine Digitalic su oltre 250 rivenditori IT italiani fotografa lo stato dell’adozione AI nel canale. Quasi la metà (45,6%) dei clienti mostra interesse medio, mentre solo il 26,2% lo definisce alto. Eppure, appena il 38,8% dei reseller ha concluso una vendita AI negli ultimi 12 mesi.
Le barriere non sono tecnologiche ma umane: mancanza di formazione interna, difficoltà a dimostrare il ROI e scarsa conoscenza delle soluzioni disponibili. In altre parole, il mercato è pronto ma servono competenze per trasformare curiosità in progetti concreti.
Chi vende AI con successo è chi già la usa: rivenditori che integrano strumenti come Copilot, ChatGPT o Gemini nei processi interni riescono a proporre l’AI ai clienti con maggiore credibilità . Anche i budget sono accessibili: il 50% dei clienti investirà meno di 5.000 euro, un altro 40% tra 5.000 e 20.000.
Il canale deve però cambiare pelle: da semplice venditore di licenze a consulente strategico. Non basta aggiungere AI a catalogo, servono pacchetti modulari, case study e formazione continua.
Fonte: Digitalic