L’uso dell’AI generativa in Italia registra un aumento senza precedenti. Le rilevazioni MyMetrix di Comscore indicano una crescita dell’89% nell’ultimo anno, con 16 milioni di cittadini che utilizzano servizi di AI generativa, con ChatGPT a fare la parte del leone.
Gli utenti italiani del chatbot infatti sono praticamente triplicati in meno di 12 mesi, passando da poco più di 5 milioni nel 2024 agli 14,7 milioni attuali – dati che ne fanno l’espansione più rapida registrata da una piattaforma AI nel mercato italiano. La crescita riguarda tutta la popolazione digitale, con una concentrazione maggiore nella fascia 15–24 anni, che conta circa 3 milioni di utilizzatori abituali. Anche le fasce più adulte mostrano incrementi significativi: tra i 25 e i 34 anni la penetrazione raggiunge il 47,8%, mentre tra gli over 45 l’adozione cresce del 291% su base annua.
Secondo Comscore, il salto registrato nell’ultimo anno riflette un uso più frequente e distribuito dell’AI nelle attività quotidiane in Italia, che registra un incremento dell’89% anno su anno. ChatGPT rimane il punto di accesso più immediato, sia per la familiarità del formato conversazionale sia per la diffusione delle interfacce mobile; l’adozione più ampia deriva dalla combinazione tra comando testuale, app mobile e uso ricorrente nelle attività quotidiane.
I dati confermano che l’Italia non è un mercato marginale nella diffusione della generativa. Le curve di adozione mostrano un ritmo vicino a quello dei mercati più maturi, con una platea di utenti che continua ad ampliarsi in tutte le fasce d’età monitorate.
Fonte: Repubblica