Il nuovo Core Web Vitals Technology Report di HTTPArchive mostra il divario crescente tra i CMS sul fronte delle prestazioni.
A luglio 2025, Duda è la piattaforma con la quota più alta di siti che superano le soglie di riferimento delle metriche Core Web Vitals, con l’84,9%. Seguono Wix (73,3%) e Squarespace (68,9%). WordPress, pur restando il CMS più diffuso al mondo, si ferma al 44,3%, ultimo tra quelli analizzati.
I Core Web Vitals sono tre indicatori introdotti da Google per misurare la qualità dell’esperienza utente: Largest Contentful Paint (LCP), che valuta la velocità di caricamento del contenuto principale, Cumulative Layout Shift (CLS), che misura la stabilità visiva della pagina, e Interaction to Next Paint (INP), che rileva la rapidità di risposta agli input dell’utente.
Tutti i CMS registrano miglioramenti rispetto ai mesi precedenti, ma il divario resta marcato. Joomla è quello con la crescita più significativa mese su mese (+3,2%), mentre WordPress avanza appena dello 0,9%, segno di un’evoluzione più lenta rispetto ai concorrenti.
Secondo gli analisti, le difficoltà di WordPress derivano da un “debito tecnico†accumulato negli anni: codice pesante, ecosistema frammentato di plugin e cicli di sviluppo più complessi rispetto ai CMS nativi cloud come Duda o Wix.
I dati confermano che le scelte di piattaforma incidono sulla probabilità di rispettare i Core Web Vitals. Non si tratta di un fattore di ranking diretto, ma di metriche sempre più rilevanti per user experience, conversioni e performance complessiva dei siti.
Fonte: Search Engine Journal