L’email marketing in Italia mostra segni di rallentamento nel primo semestre 2025, con un calo generale delle performance rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo il Dossier H1 2025 di Magnews, basato sull’analisi di 2 miliardi di email massive (DEM e newsletter), l’Open Rate medio (calcolato sulle aperture uniche reali, escludendo quelle fittizie) è sceso al 13,1%, perdendo 1.7 punti percentuali rispetto al 14,8% del 2024.
Anche gli altri indicatori chiave seguono lo stesso trend negativo: il Click-to-Open Rate (CTOR) medio si attesta all’8,4% (era 9,3% nel 2024) e il Click Rate (CR) scende all’1,1% (da 1,4%). Il report sottolinea che non si tratta di un crollo, ma di una contrazione fisiologica: le email continuano ad essere aperte, ma generano meno interazioni. La causa principale sembra essere la crescente saturazione delle caselle di posta, che rende gli utenti più selettivi e meno inclini a cliccare su contenuti non percepiti come distintivi o di valore.
Le performance variano significativamente tra i settori. Il B2B registra l’Open Rate più alto (14,2%), ma un CTOR più basso (8%), indicando che i professionisti aprono messaggi percepiti come utili, ma non sempre trovano contenuti all’altezza delle aspettative generate dal subject. L’ecommerce, al contrario, ha Open Rate inferiori (9,6%) ma un CTOR elevato (10,4%), suggerendo un forte coinvolgimento da parte di chi decide di aprire l’email.
Un dato cruciale emerso dall’analisi è l’impatto della dimensione della lista: gli invii su segmenti molto piccoli (sotto i 1.000 contatti) registrano performance eccellenti (OR 27,4%, CTOR 19%, CR 5,2%), confermando il valore della personalizzazione. Frazionare un database ampio in target profilati può portare a interazioni fino a 4 volte superiori rispetto a invii massivi generalisti. Anche il timing si conferma rilevante: il lunedì mostra la maggiore visibilità (OR 15%), mentre il sabato presenta il CTOR più alto della settimana (9,2%), specialmente nel B2C.
Infine, l’analisi semantica dei subject evidenzia la saturazione di keyword generiche come “Newsletter”, “Notizie” ed “Eventi” , mentre termini che comunicano urgenza (“Ultimi” ), utilità pratica (“Informativa” , “Aiuto” ) o specificità (“Arte”, “Finanza” ) tendono a generare tassi di apertura superiori alla media.
Fonte: Magnews