L’adozione dell’intelligenza artificiale nel marketing non è solo una questione di tecnologia, ma di mentalità . Una ricerca condotta da due ricercatori di Google, Pablo Pérez e Maxwell Minckler, ha analizzato le strategie dei marketing leader in Europa, identificando tre approcci distinti all’integrazione dell’AI, di cui solo uno si rivela vincente.
Il primo mindset è guidato dalla FOMO (Fear of Missing Out), la paura di rimanere indietro. Questo approccio spinge ad agire in fretta e senza una strategia chiara, dettati da un senso di urgenza che raramente porta a risultati concreti.
Il secondo è la FOMU (Fear of Messing Up), la paura di sbagliare. Dominato dall’avversione al rischio, questo atteggiamento porta a una paralisi decisionale: si avviano progetti pilota che, per eccesso di cautela, non vengono mai estesi su larga scala.
L’approccio vincente, invece, è il FOMA (Focus on Maximizing Advantage). I marketer che adottano questa mentalità non vedono l’AI come una minaccia, ma come un’opportunità per innovare e ottenere un vantaggio competitivo. L’AI diventa un partner con cui collaborare per potenziare le proprie capacità , assumendo rischi calcolati in un’ottica di crescita. Secondo la ricerca, questo è il mindset che distingue le organizzazioni leader, capaci di trasformare il potenziale dell’AI in risultati di business misurabili.
Ma come si adotta concretamente questa mentalità ? La ricerca di Google suggerisce cinque passaggi chiave per mettere in pratica l’approccio FOMA:
- Collabora con l’AI: smettila di vederla come un sostituto e considerala un’estensione delle tue capacità per superare i tuoi limiti.
- Impara con la pratica: la sperimentazione batte la pianificazione infinita. Dedica del tempo a testare gli strumenti senza la pressione delle scadenze.
- Abbraccia l’incertezza: crea una cultura in cui il fallimento è accettabile. Impara da ciò che non funziona per capire cosa scalare.
- Agisci in modo proattivo: integra l’AI nella pianificazione strategica annuale, non usarla solo in modo reattivo per risolvere problemi contingenti.
- Reimmagina i processi: non limitarti a ottimizzare ciò che esiste. Usa l’AI per ripensare da zero come raggiungere i tuoi obiettivi.
Fonte: Google