OpenAI ha annunciato un aggiornamento significativo di ChatGPT Search, la funzione che permette al chatbot di fornire risposte basate su contenuti aggiornati dal web. L’obiettivo è ridurre le imprecisioni, migliorare la comprensione delle query e rendere i risultati più fruibili per l’utente.
Tra le novità più rilevanti c’è un affinamento del sistema di intent detection, cioè la capacità di interpretare meglio cosa l’utente sta cercando. Questo riguarda in particolare le ricerche con finalità commerciali: ChatGPT ora riconosce più facilmente quando la query riguarda lo shopping e restituisce risultati con schede prodotto, link diretti e informazioni contestuali più chiare.
Altra priorità è la riduzione delle cosiddette “allucinazioniâ€: le risposte saranno meno soggette a errori grossolani o a citazioni non verificabili. Per questo, OpenAI ha introdotto una formattazione più leggibile, con uso sistematico di citazioni e link alle fonti. In questo modo, chi legge può risalire all’origine dei dati e valutarne l’affidabilità .
Il nuovo Search, inoltre, presenta un miglior bilanciamento tra testo e visual: schemi, elenchi puntati e blocchi evidenziati aiutano a interpretare meglio la risposta senza dover leggere lunghi paragrafi. L’intento dichiarato è avvicinare ChatGPT alla fruibilità di un motore di ricerca tradizionale, ma con i vantaggi di un assistente conversazionale.
L’aggiornamento arriva in un momento in cui cresce la concorrenza tra motori AI e ricerca classica: migliorare l’esperienza d’uso e ridurre gli errori è un passaggio cruciale per convincere gli utenti a usare ChatGPT non solo per curiosità , ma anche per attività quotidiane come informarsi, acquistare o studiare.
Fonte: Openai
