Google ha ufficialmente avviato il rilascio di AI Mode anche in Italia. La nuova esperienza di ricerca, potenziata da una versione personalizzata del modello Gemini, è parte di un’ampia espansione che coinvolge quasi 50 nuovi Paesi e 36 lingue.
Come annunciato da Melissa Ferretti Peretti, Country Manager e VP di Google in Italia, la funzione sarà visibile come una nuova scheda nella pagina dei risultati di ricerca e integrata nell’app Google per Android e iOS. Tuttavia, il rilascio, come di consueto per le novità di Mountain View, sarà graduale: al momento, infatti, molti utenti potrebbero non visualizzare ancora la nuova opzione sul proprio account.
Ma come funziona? AI Mode trasforma la ricerca in un’esperienza conversazionale. Invece di una semplice query, l’utente può “dialogare” con l’intelligenza artificiale, ponendo domande lunghe e complesse e ricevendo risposte articolate che possono essere ulteriormente approfondite con domande di follow-up. La piattaforma è progettata per essere multimodale, consentendo di avviare la ricerca non solo tramite testo, ma anche con la voce o caricando un’immagine.
Dietro le quinte, la tecnologia “query fan-out” scompone le domande complesse in sotto-temi, eseguendo più ricerche contemporaneamente per fornire una panoramica ricca e dettagliata, sempre corredata da link verso (alcune) fonti web, che in pratica rappresentano (e sostituiscono) la classica SERP, che in questa modalità non appare proprio (al contrario di ciò che avviene con AI Overview, che si attiva comunque dentro la vecchia pagina dei risultati Google).
Google sottolinea che, nonostante l’introduzione di risposte generate dall’AI, far scoprire contenuti di qualità dal web rimane un obiettivo centrale. L’azienda afferma che i clic provenienti da queste nuove interfacce tendono a essere di qualità superiore, con utenti che passano più tempo sulle pagine di destinazione.
Fonte: Google
