Google prosegue la sua opera di “semplificazione” della pagina dei risultati di ricerca, annunciando una nuova rimozione di funzionalità e, di conseguenza, il deprezzamento di ulteriori tipi di dati strutturati. L’annuncio, pubblicato da John Mueller, segue un’iniziativa simile avvenuta nei mesi passati e mira a eliminare elementi che, secondo Google, “non vengono utilizzati molto spesso e non aggiungono un valore significativo per gli utenti”.
L’azienda sostiene che altri miglioramenti sulla SERP (un probabile riferimento alle integrazioni AI) siano ora in grado di fornire informazioni in modo più fluido.
Sebbene Google non abbia fornito un elenco completo, ha confermato la rimozione di diverse funzionalità . Le rimozioni confermate includono:
- Il box “Today’s Doodle”
- I “Nutrition facts” (fatti nutrizionali)
- “Nearby offers and events” (offerte ed eventi nelle vicinanze)
- Lo stato delle stazioni “Local bikeshare”
- Il selettore per le stagioni TV
Per quanto riguarda specificamente i dati strutturati, Google ha confermato che deprecherà i “Practice problems” (problemi pratici). È stato riportato che anche il markup “Vehicles for Sales” (veicoli in vendita) potrebbe essere parte di questa rimozione.
L’impatto più significativo per i SEO riguarda la timeline e due importanti chiarimenti. In primo luogo, il supporto per i tipi di dati strutturati rimossi sarà eliminato da Google Search Console e dalle sue API a partire da gennaio 2026. I proprietari dei siti dovranno quindi rimuovere il codice non più supportato per evitare errori. In secondo luogo, Google ha fatto chiarezza su due markup correlati:
- Dataset: è stato chiarito che i dati strutturati Dataset vengono utilizzati solo da Google Dataset Search e non da Google Search principale.
- Book actions: Google ha rimosso il banner di deprecamento dalla documentazione, confermando che il markup è ancora utilizzato da una funzione specifica in Google Search.
Google ha comunque rassicurato che questo non segna la fine dei dati strutturati nel loro complesso, ma solo una pulizia di elementi a basso utilizzo per migliorare la velocità e la semplicità della SERP.
Fonte: Google